di Gi Elle
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Il Concorso di composizione “Antonio Smareglia”, giunto alla quinta edizione e organizzato come sempre dall’Accademia di studi pianistici Antonio Ricci, è arrivato al suo momento culminante. Domani 29 settembre, alle 17.30, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, si terrà infatti, con ingresso libero, la cerimonia di premiazione con un concerto in cui verranno eseguite anche le opere vincitrici dei primi premi nelle due sezioni. Ecco, pertanto, i primi tre classificati per pianoforte e voce e pianoforte:
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sezione A – pianoforte

  • 1° premio: Jean-Pierre Deleuze (Belgio)
  • 2° premio: Floriano D’Auria (Italia)
  • 3° premio: Andrew Wallace (Gran Bretagna)

sezione B – voce e pianoforte

  • 1° premio: Oscar Prados (Spagna)
  • 2° premio: Spiros Mazis (Grecia)
  • 3° premio: Joshua Fishbein (Usa)

Sono ben 732 le composizioni giunte da tutto il mondo alla segreteria dell’Accademia Ricci, a Udine, e questo attesta il grande successo del Concorso internazionale ideato e promosso fin dalla prima edizione, che si era tenuta (come poi la seconda) a Grado, dalla pianista Flavia Brunetto, per esplorare nuovi linguaggi musicali.

Flavia Brunetto in concerto con il violinista Silvano Minella.

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Le opere prime classificate, oltre a un premio in denaro e alla pubblica esecuzione in concerto, saranno inserite del catalogo della Casa Musicale Sonzogno, di Milano, che cura la conservazione delle opere di Antonio Smareglia, il musicista istriano cui è appunto dedicato il Concorso e che nacque a Pola nel 1854 e si spense a Grado nel 1929, dopo aver vissuto a lungo anche a Trieste, città dove ne riposano le spoglie. Un musicista applaudito quando era ancora in vita nei maggiori teatri italiani e di mezzo mondo, tra cui Milano, la stessa Trieste, Vienna, Praga, Dresda e New York, sotto la direzione di grandi maestri come Arturo Toscanini, Tullio Serafin, Hans Richter, Richard Strauss, Franz Lehar, Antonio Guarnieri e Gianandrea Gavazzeni.   Tra le opere più famose ricordiamo Il vassallo di Szigeth (Vienna, 1889), Nozze istriane (Trieste, 1895), La Falena (Venezia, 1897), Oceana (Milano, 1903), Abisso (Milano, 1914) e Pittori fiamminghi (Trieste, 1928): la Falena è stata riproposta di recente con grande successo in Germania e nel novembre 2017 è stata oggetto di una ricca giornata di studio con concerto (replicato l’estate scorsa a Pola), con protagonista Denia Mazzola Gavazzeni, promotrice e organizzatrice della importante iniziativa.    La musica di Smareglia attinge alla cultura mitteleuropea e durante la cerimonia di domani saranno eseguite anche alcune tra le sue più conosciute liriche, come le “Canzoni gradesi”, su testo del poeta isolano Biagio Marin. A coronamento saranno proposte le composizioni vincitrici delle due sezioni: “La cathédrale d’Ani”, per pianoforte del belga Jean-Pierre Deleuze, e “L’albatros” per soprano e pianoforte, su versi di Charles Baudelaire, dello spagnolo Oscar Prados.   Si esibirà il Vansìsiem Lied Duo formato da Paola Camponovo, soprano, e Alfredo Blessano, pianoforte. Info: accademiaricci@virgilio.itwww.accademiaricci.uniud.it

 

“Camerata Potemkin” in concerto a Trieste

Ancora musica, ma stavolta a Trieste e fra una settimana. Venerdì 5 ottobre, infatti, alle 20.30, mentre sulle Rive si accenderanno le iniziative della 50ma Barcolana, nell’antica basilica di San Silvestro in Contrada dei Grigioni a due passi da piazza Unità d’Italia, e accanto al santuario di Santa Maria Maggiore, ci sarà un concerto, con ingresso libero, della “Camerata Potemkin”.   Protagonista il giovanissimo Ettore Pelaschiar che eseguirà il Concerto per clarinetto e orchestra numero 3 di Carl Philipp Stamitz, due Ouverture da opere ai più sconosciute, Acleste di Christopher Wilibald Gluck, Artaserse di Leonardo Vinci e il Quartetto d’archi opera 42 di Joseph Haydn  “L’Imperatore”.   La Camerata è una formazione di una ventina di ragazzi tra i 14 e i 30 anni. che propone brani di musica classica.   Senza l’aiuto di nessun insegnante, l’orchestra è autonoma da qualsiasi istituzione e il repertorio, centrato principalmente sulla musica barocca, spazia anche nell’800.   Studente concertatore è Elia Grigolon.

 

Udine, i ritratti di Colle riaprono “La Loggia”

Giornata importante domani, sabato 29 settembre per la galleria d’arte “La Loggia” di Udine, diretta da Maristella Cescutti.   Inaugurerà, infatti, il 46° anno espositivo e lo farà con una ricca mostra di Piero Colle che è intitolata “Portrait. Civiltà del riitratto”.   Avvocato, fotografo, scrittore ed editore, Colle presenta oltre 30 opere molto espressive di volti femminili e maschili.   Dopo la consueta pausa estiva si rimette dunque in moto lo storico spazio d’arte, situato proprio sotto la loggia del Lionello (da qui il nome), sempre con l’appassionata direzione di Maristella Cescutti.   E la nuova stagione si annuncia molto promettente per quanto riguarda i nomi degli espositori e le opere che saranno proposte.

Ecco due ritratti di Piero Colle che saranno esposti alla galleria “La Loggia”.

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Konstantin Raykin domani al Palamostre

Nuovi appuntamenti con ”L’Arlecchino Errante”, il festival della Scuola sperimentale dell’Attore che dedica la commedia dell’arte al teatro contemporaneo con un programma speciale tutto sulla Russia che continua fino al 2 ottobre. Quest’anno il festival, patrocinato dal Comune di Pordenone, è intitolato “Teatri dell’Orso” in omaggio all’animale simbolo ancestrale dell’immenso Paese.   Questa settimana c’è la sezione del programma dedicata al grande attore e commediografo russo Konstantin Raykin, il quale è stato insignito del sigillo della Città di Pordenone e del premio Stella dell’Arlecchino Errante.   La sua compagnia, il Teatro Satirikon di Mosca, ha portato in scena ieri sera nella città del Noncello – e domani sabato lo farà a Udine, alle 21, al teatro Palamostre“Il medico per forza” di Molière (spettacolo in lingua russa con sovratitoli in italiano).

 

Nuove opportunità e sfide per il vino

Civibank e Mediobanca hanno organizzato per oggi venerdì, alle 18, in sala Ajace a Udine l’annunciata conferenza sul tema “Friuli Venezia Giulia & Veneto: nuove opportunità e sfide nel mondo del vino”.   Sono previsti gli interventi di Michela Del Piero, presidente di Civibank, e dell’assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier.   Nel corso dell’incontro verrà presentata l’Indagine sul settore vitivinicolo 2018 elaborata dall’Area Studi Mediobanca: la illustrerà Gabriele Barbaresco, amministratore delegato Ricerche e studi dello stesso Istituto finanziario.

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I “Gusti di Frontiera” invitano a Gorizia

Ieri sera a Gorizia si è alzato il sipario su “Gusti di Frontiera”, rassegna giunta alla quindicesima edizione e che vede schierati quasi 350 espositori provenienti da tutto il mondo, cui si aggiungono per la prima volta anche quelli di Australia, Nuova Zelanda, Camerun, Marocco e Siria.   La manifestazione si protrarrà per tutto il fine settimana, concludendosi domenica.   Anche quest’anno c’è il “Salotto del Gusto”, nel quale si alternano grandi chef e personaggi della tv. Il “Salotto del Gusto” – ricco di dibattiti, laboratori e show cooking che animano il giardino del chiostro di Sant’Antonio – propone grappe, vini, birre, cocktail dell’orto, carne Pezzata e soprattutto il rinomato “strucolo in straza”, crogiuolo della cultura culinaria italiana, austriaca, slovena e ungherese.   Ma si parlerà anche dei grigliatori della città impegnati in una competizione mondiale nel Tennesse, di formaggi dell’Antica Contea di Gorizia e si declinerà il tema dei cambiamenti climatici e della biodiversità in relazione all’agroalimentare.   Tra gli ospiti il re del cioccolato Ernst Knam, gli chef e giudici gastronomici Giuliano Baldessari e Diego Bongiovanni, nonché Cristina Bowerman, che è anche madrina di “Gusti di Frontiera”. L’evento espositivo rende omaggio, con la consegna di un premio, al compianto sindaco Ettore Romoli, scomparso nei mesi scorsi e che tanto si premurò per far crescere la manifestazione.  In occasione del “Salotto del Gusto”, l’Ersa presenterà due pubblicazioni: “Dal latte alla tavola” (domani 29 settembre alle 13) e “Salvia e Rosmarino: alimentazione tradizionale in Friuli” (domenica 30, alle 16).   Si tratta della più importante kermesse enogastronomica del Nordest, alla quale hanno aderito 343 espositori da quaranta Paesi di tutti e cinque i continenti.   E’ un vero e proprio “mosaico” di sapori, colori, profumi, culture e tradizioni, disseminati in ben 19 Borghi, con la collaudata divisione tematica per area geografica.   Oltre alle già citate new entry di Australia, Nuova Zelanda, Camerun, Marocco e Siria, ci sono Albania, Argentina, Austria, Belgio, Bosnia, Brasile, Cina, Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, Croazia (con Istria, Slavonia, Dalmazia e regione di Zagabria), Cuba, Danimarca, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Giordania, India, Israele, Italia, Messico, Olanda, Perù, Polonia, Prussia, Repubblica Ceca, Romania, Scandinavia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Tailandia, Turchia, Ucraina, Ungheria, Usa, Venezuela e Vietnam.
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Domani Tricesimo torna al Medioevo
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“Tricesimo ritorna al Medioevo”: è questo il titolo della bella manifestazione in programma domani, 29 settembre, nell’ambito dei festeggiamenti per il gemellaggio con i Comuni di Buzet (Croazia) e Mittersill (Austria) e dell’iniziativa collinare “Un Biel Vivi”: tutto si svolgerà nella centralissima piazza Garibaldi, dove dame e cavalieri, nobili e popolani presenzieranno all’investitura di Tomasutto di Cuccagna al feudo di Abitanza del castello di Feletan per mano del patriarca Pagano della Torre.   Parteciperanno i gruppi storici Borgo Pracchiuso di Udine, Gemona, “I Teutonici di Precenicco”, Sbandieratori Cordovado, Spadaccini della Compagnia dello Sparviero Gastaldia de Tricesimo, Villanova di San Daniele, Castrum Cernedum di Cergneu, Spilimbergo.   Oltre al coloratissimo corteo in costume, si avvicenderanno spettacoli di sbandieratori, duelli-torneo con spade con torneo e danze..

La bella locandina che annuncia la manifestazione medioevale a Tricesimo.

 

Le mele di Pantianicco questa sera al via

Parte oggi, venerdì, la Mostra regionale della mela di Pantianicco che, a cura della Pro loco, si protrarrà fino al 7 ottobre. Il via, alle 16, con i tecnici impegnati a classificare le cassette di mele presentate al concorso. Finite le valutazioni, alle 18 ci sarà l’apertura della 49ma Mostra regionale, seguita, un’ora dopo, dalla inaugurazione della mostra “La mela: il pomo per tutte le stagioni – storia, leggende e curiosità intorno alla mela”, a cura di Patrizia Novajra.   L’inaugurazione ufficiale è però fissata per domani, alle 18.   La cerimonia sarà seguita da un convegno tecnico ovviamente sulla melicoltura e dalla premiazione delle migliori cassette.   Ma ci sarà anche il 17° Concorso internazionale per il miglior succo, sidro e aceto di mele.   Per domenica, soltanto un cenno alla 30ma Marcia tra i meli e alle 18.30 l’elezione di Miss Mela & Mr Melo 2018, selezione per i concorsi Alpe Adria. Numerose, come sempre, le proposte collaterali, come la musica e il ballo, e quelle che piacciono tanto ai bambini.   Poi si riprenderà mercoledì 3 ottobre: alle 20.30, in collaborazione con l’Associazione culturale Qui Pantianicco, incontro con don Leonardo Della Picca, vincitore del Premio “Pantianins tal Mond”. Info: www.prolocopantianicco.it

 

Le patate di Ribis per tre settimane

Si annunciano tre intensi fine settimana, a Ribis, dove domani, a casa Lucis, si apre la 39ma Mostra mercato regionale della patata.   Il sipario si alzerà alle 18: nell’occasione, ci sarà il coro austriaco Mgv Tschwarzen di Feldkirchen, introdotto dal locale In dulci Jubilo.   Ma la cerimonia ufficiale si terrà domenica prossima, alle 11, con la cerimonia di premiazione degli espositori e l’assegnazione del XXXIX Trofeo, presenti le autorità: si porrà l’accento su come è andata l’annata per i pataticoltori Fvg e in particolare per quelli del Rojale.   Ballo al coperto tanto domani che domenica.   Le brave cuoche di Ribis anche in questa occasione daranno il meglio per offrire ai sicuramente tanti visitatori gustosissimi piatti a base, ovviamente, di patate, come gli impareggiabili gnocchi fatti in casa.   Quindi, si riprenderà il sabato successivo, vigilia del “Perdon dal Rosari”: la Festa della Madonna sarà preceduta giovedì e venerdì da funzioni religiose alle 20.15. Info: www.mostrapatatefvg.it

 

Le zucche di Bagnaria domenica protagoniste

Domenica 30 settembre a Bagnaria Arsa 17ma “Festa della zucca”, organizzata dall’Associazione culturale ricreativa e sportiva “Le Vile”, presieduta da Fabio Tosoratti.   Si comincerà già alle 9.30 dando il via alla Grande Fiera della zucca con l’esposizione di una variegata produzione di cucurbitacee e l’apertura delle mostre, tra cui quella dei bambini delle scuole locali, di stand creativi a base di zucca, intagliatori e iniziative di solidarietà.   Da segnalare “Arcimbolday” con al lavoro gruppi di artisti che realizzeranno enormi mosaici con zucche, frutti, ortaggi, cereali… Nel pomeriggio alle 16 occhi puntati sulla bilancia per la gara del peso della zucca. Al termine, premiazioni agli stand di zucche più creativi: zucca più grande, zucca più lunga, scultura di zucca più bella, migliore esposizione e così via.   Dalle 20 gran ballo conclusivo.   Ricordiamo che gli organizzatori invitano tutti i proprietari di zucche a esporre i loro prodotti alla mostra. Info: festadellazucca.wordpress.com 

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Il congedo di settembre sul monte Zoncolan

Le temperature sono scese e settembre si chiude a tutto sport sullo Zoncolan.   Bike, passeggiate, escursioni a cavallo, malghe: è questo il periodo ideale per godersi in tutta tranquillità la natura e i paesaggi di questa straordinaria montagna della Carnia, nelle Alpi del Friuli Venezia Giulia. Il “Kaiser”, così è stato soprannominato, vanta nelle recenti edizioni del Giro d’Italia arrivi di tappa che sono entrati nella storia del ciclismo ed è diventato la meta friulana più ambita dai ciclisti, che vi arrivano da tutto il mondo.   La salita da Ovaro ai 1750 m della Sella Zoncolan, traguardo del Giro, è considerata la più dura di tutto l’arco alpino e d’Europa, ed è entrata nella leggenda.   Chi non ha l’allenamento per poterla affrontare, può comodamente salire in quota da Sutrio (il paese – albergo noto per Borgo Soandri, l’accogliente albergo diffuso antesignano in Italia di questo genere di ospitalità) e affrontare uno dei 12 percorsi del Bike Park Zoncolan (tracciati con GPS e realizzati con il supporto tecnico di CarniaBike), scegliendo quello alla sua portata. In alto, un punto informativo, dove si trovano i gadget griffati Zoncolan, mappe e informazioni turistiche, e la possibilità di noleggiare E-bike e di fare escursioni guidate, rivolgendosi alla Baita Da Rico.   E proprio con le E-Bike sono organizzate delle escursioni guidate, con merenda a Malga Meleit (dove c’è punto di ricarica) e pranzo alla Baita Da Rico.

Una bella immagine dello Zoncolan colta dall’obiettivo di Roberto Tessari.

 

Nelle malghe a cavallo alla scoperta dei formaggi

Lo Zoncolan è punteggiato da malghe dove, da giugno a settembre, vengono portate le mandrie all’alpeggio e dove si possono acquistare saporiti e genuini formaggi.   Fra le altre, sono raggiungibili con belle passeggiate le malghe Tamai, Agareit e Meleit e, sul versante di Ovaro, malga Pozof (a cui si arriva anche in auto), dove si può assistere alla lavorazione del formaggio e degustare piatti genuini a km zero. Altri percorsi più lunghi portano alle cime dei monti Tamai, Arvenis e Dauda.   Sentieri ben segnalati, individuati in collaborazione con il Cai, portano alla scoperta dei trekking più belli, raccolti in una mappa a disposizione dei turisti. Chi ama i cavalli e l’equitazione, può fare splendide passeggiate a cavallo di varia durata ed impegno, organizzate in collaborazione con Randis Ranch di Piano d’Arta.   Ultimo scampolo d’estate, dunque, da assaporare fra sport e natura, in attesa che la montagna si imbianchi e si aprano le piste: lo Zoncolan, infatti, è la principale area sciistica della Carnia e fra le più belle del Friuli Venezia Giulia.   Per informazioni: Albergo Diffuso Borgo Soandri Telefono 0433778921 – www.albergodiffuso.org – info@albergodiffuso.org

 

Gemellaggio, da Nimis a Lannach il 7 ottobre

Anche quest’anno Lannach, il paese della Stiria, gemellato con Nimis nel ricordo dello scultore Rodolfo Zilli, ha organizzato la consueta festa di San Francesco che si terrà domenica 7 ottobre.   Pertanto, gli amici friulani sono come sempre invitati a partecipare. Questo dunque il programma: ore 5.30 partenza con pullman da piazza XXIX Settembre a Nimis, ore 9.30 messa a Lannach,   Al termine, saluto dell’amministrazione comunale e alle 12.30 pranzo in piazza e passeggiata per le vie del centro che ospitano il tradizionale mercatino, Il ritorno a Nimis è previsto per le 20. La quota di partecipazione per trasporto e pranzo è di 40 euro.   Chi fosse interessato a partecipare potrà iscriversi entro martedì 2 ottobre rivolgendosi agli uffici Segreteria o Protocollo del Comune di Nimis, lasciando il proprio nominativo con numero di telefono o inidirizzo e-mail per la comunicazione dei successivi aggiornamenti organizzativi da parte dei promotori della giornata.   L’iscrizione è a numero chiuso e le prenotazioni potrebbero essere annullate in caso non si raggiungesse un numero minimo di adesioni.
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In copertina, Antonio Smareglia in una foto giovanile.
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